Primi baci
Cosa diamine è successo alla mia faccia?
Come si è arrivati a quest'ammasso di carne verdognola e putrescente coi capelli radi e le palle degli occhi da pesce bollito partendo dalla dignità di una forma spirituale ma integra di Demon's Souls e la mummia essiccata ma dal colore accattivante del non morto del primo Dark Souls?
La lunga, infinita, pedante spiegazione me la danno le vecchine nella casa di Bilbo Baggins che ricordandomi chi fossi materializzano nel mio inventario un'armatura da falconiere e una scodella di fulvi capelli sul capo e un paio di baffi ragguardevoli sotto un naso ristorato ad un più gradevole incarnato.
Cinque minuti dopo torno in forma zombesca fallendo un salto.
La successiva mezzora la passo facendomi trollare da due ciclopi messi lì solo per farmi maledire le nuove animazioni che mi rendono indecifrabile la schivata e farmi tornare ad un aspetto indecente.
Questa è la prima cosa che apprezzo, prendi troppi schiaffi e vedrai letteralmente regredire l'umanità del povero tapino di cui hai le redini.
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| andatevene affanculo voi e il mo-cap |
Messo in saccoccia l'orgoglio insieme ad abbastanza castagne da portar via, grazie, cedo al buonsenso e scopro, in tutta la sua magnificenza da amena località, Majula, le cui scogliere e i logorroici NPC sono fonte di stupore.
Santo cielo quanto piace a questa gente il suono della propria voce.
In particolar modo il Crestfallen Warrior ha un'urgenza di dirmi tutto, ma proprio tutto, fin nei minimi dettagli, riguardo alla geografia del posto.
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| Ah, i bei vecchi tempi di "suona le campane e buona fortuna, pezzente" |
Con la sottigliezza di un blocco di granito per piramidi di una certa importanza il ciarliero pronipote di una casta di gioviali soldati mi suggerisce di passare prima per la Foresta dei Giganti.
Rincoglionito da un'altra decina di minuti di chiacchiere infinite con la gatta, il balbettante mercante e la dama, e qui vorrei che rileggeste, DIECI minuti di chiacchiere con NPC in un Souls, anche spinto dalla mia indole ribelle prima vado verso una torre con una povera disgraziata pietrificata su una leva, protetta da due mostruosità con un grave caso di ritenzione idrica alle gonadi, poi scendo attraverso la chiesetta verso una serie di passaggi sospesi sull'acqua, tra bellissimi monumenti e guardie corazzate che sembrano parenti prossimi di quelle di Anor Londo.
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| ma non era la foresta quella dei giganti? |
Tutto considerato credo che farò un salto alla Foresta dei Giganti, sapete?
Ma prima devo sopravvivere all'attacco di tre maialini non morti con il decuplo dei miei punti ferita e le cui testate sono più dolorose delle spadate del tizio qui sopra.



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