Continuo a sperimentare con i limiti del mio pc e della connessione, con il dito sempre pronto sul tasto per avviare la registrazione quando si presentano occasioni ghiotte.
La direzione respinge vivamente accuse di cancellare materiale nel quale la stessa faccia una magra figura, come quella volta che un mago alle porte di Pharros ci ha abbattuto a colpi di lancia dell'anima mentre sguazzavamo goffamente nell'acqua nel pietoso tentativo di non sembrare dei babbei che fendevano l'aria con una mazza che abbiamo dimostrato di non saper maneggiare a dovere.
Cosa che comunque non è mai avvenuta!
Ora, visto che in campo video poco posso dimostrare, mentre maggiormente mi distinguo nell'uso di favella, provate a leggere il testo contemporaneamente alla visione del video e scoprite se i ritmi combaciano.
Nel caso non lo facessero vi invitiamo a riflettere sulle vostre capacità di lettura e comprensione.
*Il precedente paragrafo potrebbe essere solo un escamotage per distrarvi dalla qualità opinabile del video e giustificare la revisione poetica seguente.*
Spicciare il proprio bagaglio nelle capienti mani di Gavlan è un compito oneroso, anche senza che qualcuno decida di sperimentare le potenzialità del pvp ai miei danni.
Trovandomi già in una piccola area seclusa, circondata da miasmi pronti ad accogliere duellanti incauti, decido di attendere comodamente lì l'arrivo del precipitoso spirito rosso.
(00:10 + ∞) L'attesa è stata tagliata per il vostro piacere.
(00:15) Arriva finalmente un cavaliere armato d'ascia che irrompe tanto valorosamente nell'antro quanto inconsapevole della mia presenza lì al suo fianco, orbato dalla fretta, dall'elmo e dal mio posizionamento strategico.
Lo sorprendo con un paio di malocchi e l'aggressività che dimostra è deludente, tentando, perlopiù inutilmente, di colpirmi con dei semplici attacchi singoli.
Preso il ritmo al quarto fendente gli scivolo alle spalle per fargli assaggiare la mia piccola lama oscura.

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