Canta che ti passa
La Via del Re, quella attraverso la quale Vendrick se la sarebbe data a gambe, passa per l'ameno Santuario di Amana.
Un posto incantevole dove le radici occupano il soffitto, il cammino è celato da un placido lago sulla cui superficie ondeggiano luminescenti fiori celesti e nel cui àere è sospesa una malinconica canzone.
In netto contrasto con quei maledetti incantesimi lenti, inesorabili, insistenti e onnipresenti con i quali delle sgallettate coperte da lenzuoli mi sommergeranno da distanze siderali.
La prima che incontro mette subito in chiaro come funziona da queste parti.
- Tento di raggiungerla a muso duro mentre mi bersaglia ininterrottamente e piazzo un piede in fallo. Affogo.
- Tento di raggiungerla a muso duro mentre mi bersaglia ininterrottamente, equipaggiando una torcia per vedere dove metto i piedi, schivo in rotolata l'ennesimo dardo magico a ricerca di pirlone, la torcia si bagna e si spegne, rimetto il piede in fallo, affogo mentre erompe dai miei polmoni una poco lusinghiera descrizione della vocazione professionale di tutta la famiglia della strega che sfuma in un gorgoglìo.
- Tento di raggiungerla a muso duro con lo scudo bene alzato mentre mi bersaglia ininterrottamente, guardando con attenzione dove metto i piedi, arrivo ad un passo dalla maledetta e tre creature in agguato nell'acqua bassa mi incidono le carni in simultanea.
- Tento di raggiungerla con più calma, scudo alzato mentre mi bersaglia ininterrottamente, un passo alla volta, scovando i luoghi nei quali si nascondono i bastardi di prima, li elimino, arrivo a lei mentre carica l'ennesimo incantesimo ma le scivolo alle spalle e con un colpo a due mani catartico con Zweinhander +10 l'anniento, un milione di altri dardi convergono su di me da molteplici direzioni, l'orrore senza nome.
- Tiro fuori l'arco, una paio di centinaia di frecce e andatevene affanculo voi, l'Arcidrago, le creature e finanche gli ogre.
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| Perché tanto odio? |
Il mio claudicante morale viene definitivamente buttato giù dalla scoperta che la voce più bella appartiene al boss dell'area, il Demone del Canto, un ranocchio troppo cresciuto dalla cui bocca spunta un volto spettrale accompagnato da due braccia sgraziate e dotate di manone.
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| Sul palco di Italia supposedly got talent farebbe sfracelli. Della giuria. |
Visto il tono gaudio che mi ha accompagnato fino ad ora non c'è da meravigliarsi se la strada conduce alla Cripta del Non Morto, un inaspettatamente tetro luogo nel quale ho il piacere vivissimo di fare la conoscenza con un trittico di megere che si impegnano moltissimo nel farmi rimpiangere le colleghe di prima, non morti che sorgono dalle tombe senza domandarsi neanche per un momento se il fatto di averne falciati già a decine possa aver un tantino intaccato la mia sopportazione, fantasmi che sbucano dalle mura all'improvviso, fortunatamente senza urlare ma sfortunatamente brandendo degli spadoni e figure spettrali che appaiono vicino delle lapidi e che reputano opportuno disintegrarmi con le loro poderose piromanzie stile bubusettete.
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| Magari accenniamo pure ai due psicopatici travestiti da muro. |
Tutta questa ordalia quantomeno è servita a rendere l'approccio della guardia reale una passeggiata di salute.
Ma volete mettere quanto siano più rilassanti da affrontare tutti assieme sei o sette cavalieri armati pesantemente rispetto all'accozzaglia di fenomeni erodi testicoli che li hanno preceduti?
Poveretti, quasi mi è dispiaciuto per loro.
Questo non mi ha impedito di ripassarmeli ogniqualvolta dovessi ripetere l'incontro con sua santità Velstadt, cavaliere armato di campanaccio dedito a sbarrare l'accesso al luogo del presunto riposo del re.
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| Un campanaccio da due tonnellate, si badi. |
Dopo i coppini sulla nuca e i calci nel sedere rimediati nelle ore precedenti nulla, francamente, poteva prepararmi al cazzotto nello stomaco in agguato alla sconfitta del cavaliere.
Vendrick non è più.
Vendrick non riposa.
Vendrick è un essere vuoto come gli altri.
Vendrick è la carcassa di un gigante che si aggira seminudo senza una meta, trascinandosi il suo spadone, con solo la corona sul capo a ricordare ciò che era, completamente disinteressato alla mia presenza.
Vendrick non è ciò che speravo di incontrare.
Sono in ritardo di secoli...
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| Ma se invece provassi a girarla a destra? |




























