domenica 25 febbraio 2018

Are you going to

bother with the PC release of Final Fantasy XII?

C'è stato un tempo, tanti e tanti anni fa, nel quale ero un fervente, o credevo di essere, giocatore di Final Fantasy anche se a conti fatti giocai solo il settimo e l'ottavo per la primissima Playstation.
Comprai anche il nono ma a tutt'oggi non ne ho mai estratto i CD nero pigmentati dalla custodia.
Sulla Playstation 2 giocai il decimo e finanche il decimo-2, antesignano della deriva moltiplicatrice che avrebbe dilaniato le uscite successive e sebbene possegga, sempre ammesso che non sia stata sottratta da mia sorella, una copia originale del dodicesimo, anche questo è rimasto ingiocato finora.
Perché allora questo mio interesse per la riedizione?
È presto detto, oltre ad una mano di vernice nuova è presente una serie di opzioni per ridurre quanto necessario l'accumulo di esperienza e risorse varie che come ho già avuto modo di dire è una gran bella pensata.
A congelare però il mio ditone sul tasto sinistro del mouse, col cursore levitante sul verde tasto d'acquisto è stato l'avviso su sfondo arancio, poco più in basso, della presenza del temutissimo malware Denuvo col quale vorrei francamente evitare di inquinare il mio portatile.
Pertanto è stato con cuore pesante che ho mandato all'altro paese la Square e solo dopo, ricordandomi di avere una Playstation 4, ho controllato su ebay e mi sono assicurato una copia dello stesso gioco, usata, ad un prezzo migliore, da giocare sulla poltrona e con tanto di steelbook.

Disclaimer: non sono le mie mani (più affusolate e ben più villose)

Even Final Fantasy XV is coming to PC.

Già, e prevedendo di avere lo stesso dilemma sopra esposto anche qui mi sono assicurato una copia, con le stesse caratteristiche della precedente anche se sembrerebbe che contrariamente alle mie aspettative stavolta ci avrebbero risparmiato la scocciatura di quell'invadente DRM. Non che mi lamenti, insomma, magari me lo gioco in remoto sulla PSVita stravaccato sul letto. Chi può dire dove mi porterà la mia pigrizia esacerbata dalle virtù tecnologiche della Sony.

From Japan arrived the new Dragonball's brawler too.

E che signor picchiaduro, mi consenta.
Ma avete visto come si muove?


È anche meglio del maledetto cartone animato.
Chi è anziano come me non dovrebbe essere suscettibile alle lusinghe di giochi simili ma è dai tempi del Super Nintendo di un mio amico che aspetto un picchiaduro di qualità simile con i protagonisti della serie di Toriyama e questo è pure frutto di Arc System Works, gente seria che sa il fatto suo quando improbabili personaggi colorati con capigliature impossibili devono scambiarsi sganassoni più o meno esplosivi.
Purtroppo per noi integralisti della sacralità dei nostri processori anche questa versione PC è ammorbata dal male Denuvo e pertanto sarà recuperata in seguito dal sempre verde mercato dell'usato su console.
Nel frattempo, per farsi passare il prurito di onde kamehameha potrei anche installare la copia di Xenoverse che giace supina nella mia libreria Steam, non fosse che... (controlla l'EULA come un avvocato d'altri tempi), tutto a posto, in download.

How about the elephant in the room? Thoughts on Kingdom Come:  Deliverance?

Vuoi dire il gioco fantasy dove l'Europa era una landa intonsa nella sua bianca purezza?
Sulla carta ha diversi aspetti interessanti che però vengono depauperati dall'intransigenza del designer che, dopo aver lasciato perplessi circa alcune specifiche scelte, tra cui la dubbia veridicità della trasposizione storica o la bibita alcolica costosa cui è legato il sistema di salvataggio, trovano una spiegazione in alcune uscite francamente infelici dello stesso ideatore.
Una volta emersa la tara di fondo è solo una questione di scelta e sebbene non possa condannare un gioco simile per la presenza onerosa di bug vari, considerando le sue origini indie posso senz'altro farlo per la presunzione di voler rappresentare una realtà della quale si ignora il contesto.
Sono un appassionato di storia e ogniqualvolta mi imbatto in dichiarazioni così insufficienti non posso non domandarmi se l'idea che hanno certi soggetti della realtà storica sia fatta di camere stagne dove ogni civiltà si sia evoluta isolata come se parlassimo di Maya e Francesi.
Preferisco di gran lunga giochi che, forse anche grazie alla diversità dello sfondo culturale delle persone che se ne sono occupati, si rendono conto che esistevano contatti tra nemici che non fossero solo bellici e che portano alla creazione di un mondo di fantasia come la Calradia di Mount & Blade dove cavalieri in armatura ispirati agli inglesi combattono, contrattano e convivono con danesi, persiani, arabi, mongoli e svizzeri in fazioni fantastiche che riassumono un Mediterraneo in miniatura.

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