venerdì 4 novembre 2016

Facebook Chronicles - Dalila May Cry

Nel lontano ottobre del 2013, dopo essermi divertito alquanto con il capitolo di Devil May Cry sviluppato dagli apprezzati Ninja Theory, creai su Facebook un album fotografico nel quale inserii alcuni amici nei ruoli dei protagonisti, alterando alquanto la storia. 


Marco, tabaccaio di professione e nella finzione magnate oligarca dei malefici Monopoli di Stato. Vuole il controllo del mercato di tutte le sostanze dannose.

Fabio, geometra di professione e felicemente fidanzato con la Dalila del titolo, nella finzione è l'ingegnere protagonista che, più per volontà della sua dolce metà, vuole preservare un'alimentazioen salutare.

Dalila, presta il nome al gioco e il cuore all'amato e nella finzione cercherà di mantenere Fabio il più lontano possibile da cibi spazzatura.
Vi riesce molto meglio dal vivo.

Alfonso, una vita dedicata alle vie oscure dei consulenti del lavoro, l'uomo da chiamare quando credi nella favola di poterla fare in barba allo Stato. Non sarà lui a scuoterti dal torpore ma ne approfitterà alquanto.

 
Monopoli di Stato.
Italia.

Un uomo è pronto ad avviare il suo nuovo piano.

Ma chi è costui e cosa vuole?

È Marco, a capo della potentissima lobby dei tabaccai e qualcuno
sta per fare la sua conoscenza.

Dalila May Cry


Fabio quella mattina non si aspetta nulla.

Neanche la visita della sua ragazza, a quanto pare.

Dalila prende mentalmente nota di fare una scorta di boxer allo
sposo nudista.

Ma non c'è tempo per mutande griffate di sorta, un galoppino degli
ubiqui tabaccai li ha trovati. Cosa sta succedendo?

- Avete rotto il cazzo con questa storia dei cibi biologici! Viva le
ciacciarie! Ora morirete!

Il nostro eroe proverebba pure a rabbonire l'irato sconosciuto facendo-
gli notare che lui al McDonald ci metterebbe pure la residenza ma una
occhiataccia dell'amorino suo lo fa desistere.

Il lestofante prontamente si ingolla alla calata una confezione famiglia
di Coca-Cola addizionata con un intero pacchetto di Mentos.

Il rutto a reazione seguente scaglia Fabio lungo il suo appartamento.

- Amorino ma sei ancora nudo!
- Non c'è tempo per le mutande!

Con queste parole il giovane ingegnere, attualmente fluttuante,
agguanta il primo paio di pantaloni che trova a mezz'aria.

- Me la pagherai per non avermi dato il tempo di cercare i Prada!
 
Il gasato dei tabaccai non ha tempo per le lamentele ed invoca l'inter-
vento dei sottomessi del lotto, bassa manovalanza tenuta col ricatto di
una vincita da 5 euro.

Più che un ordine, una vana speranza.

(i volti dei personaggi sono stati chirurgicamente alterati per preservare l'anonimato piuttosto che le loro naturali fattezze)

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