Una probabile litigata con l'erogatore della linea telefonica con manie di onnipotenza e scarso senso del pudore potrebbe pormi nella spiacevole situazione di rimanere virtualmente appiedato.
Ciò porta con sè l'ansia, tutta decadenza dell'occidente, di armare il mio disco rigido del maggior numero di potenziali giochi per intrattenere le mie affaticate meningi.
Per dare un senso ad un post che sarebbe un semplice elenco di titoli senza nessun nesso logico, provvederò a fornire tre grandi categorie.
I sarebbe anche ora di provarli, non trovi?
Fanno parte di questa prestigiosa selezione giochini e gioconi presi da tempo immemore e dimenticati con un certo senso di colpa nell'affollata libreria virtuale, con alcune sporadiche apparizioni di prodotti dall'innegabile fisicità.
Freedom Force vs. the Third Reich, Dustforce DX, Rochard, Jamestown, Space pirates and zombies, Vessel, Persona 3 Portable.
Occhi principalmente puntati su
Predestinato a portare avanti il sacro fuoco degli strategici a turni non appena sarò sazio di Front Mission 3.
Un bel platform tecnico visto che ultimamente ci sto prendendo gusto ed è appena guarita la bolla sul pollice da Super Meat Boy.
I sarebbe anche ora di rispolverarli, che diamine!
Qui raggruppiamo titoli interrotti in corso d'opera per sopraggiunto stupor mortis o che meritano una ripassata in virtù di bei ricordi. Tra questi esimi rappresentanti del videogiochismo tutto ci sono chiaramente giochi travasati da precedenti esperienze su console e incastonati nell'ambra della longevità infinita garantita dall'immortale mondo pc a gioiellini più o meno originali interrotti e lasciati per mesi come monito alla propria inconsistenza nella figura di icone sul desktop.
Dead Space 3, Baldur's Gate Enhanced Edition, Volgarr the Viking, Strike Suite Zero, Mirror's Edge, Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth, Tomb Raider 1 (quello con le puppe a per- piramide).
Ci piace ricordare
Lasciai eoni fa uno gnomo incantatore perso in foreste che non finivano mai. Non mi manca granché, era alquanto inutile.
Affascinato dal canto delle sirene di laser lanciati nella vastità dello spazio da navicelle che sfrecciano come missili.
Abbattuto in volo dalla difficoltà.
I li hai appena comprati agli ultimi saldi e li giocherai subiterrimo.
Una imposizione doverosa per evitare non solo che scivolino ad ingrossare le file delle due categorie precedenti ma che non finiscano pian piano nell'indifferenza del «e questo che l'ho comprato a fare?»L'hai comprato perché sapevi che ti sarebbe piaciuto, brutto gibbone dalla capacità d'attenzione di un colibrì ebbro di nettare.
I tre soli contendenti sono Momodora III, Saint Seiya: Soldier's Soul e Shovel Knight.
Risolto un problema tecnico manomettendo un file di configurazione occultato dal malvagio Windows, adesso sfreccia con gaudio e gioia.
Fulmine a 60 fps di Pegasus!
Bramato a lungo e restio come pochi a sconti corposi, cedevo alla sua inattaccabile dignità di gioco che gli euro se li merita.
Inutile dire che, soprattutto per la prima categoria, la lista sarebbe realisticamente ben più numerosa ma siamo tutti adulti e sappiamo benissimo quale sarà l'esito più scontato di tanta buona fede.
Giocherò a qualcosa di completamente diverso, come che ne so, quel Etrian Odyssey the Millenium Girl preso a pochi euro sul 3DS o magari finirò per reiterare le origini di questo blog con un tuffo nel passato sui calli di Dark Souls.
Oppure, più prosaicamente, fonderà infine questa vecchia caffettiera di pc lasciandomi basito, confuso ed alquanto infelice.
Per aiutare a mantenere alta l'eccitabilità, è buona regola riguardarsi i trailer di giochi presi all'epoca per rinfrescare la fomenta del momento.






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