Senza dilungarmi nei dettagli che forse richiederebbero un post tutto loro, il risultato è che di giochi su Steam ne ho provati pochini in dodici mesi e i due più giocati sono comunque multigiocatore.
Wunderdoktor
Spero abbiate il polso fermo e destrezza con il mouse perché la chirurgia d'emergenza richiesta dagli ameni soggetti che visiteranno la vostra clinica itinerante presentano sintomi alquanto curiosi e tutti casualmente in procinto di completare il loro ciclo fatale.
Quindi via con schiaffi esorcizzanti, riposizionamento di bulbi oculari in sede, rimozione di larve carnivore, eliminazione di parassiti dei più vari, potatura di escrescenze spinose e un discreto numero di patologie che avrebbero fatto furore in un testo di medicina medievale.
Per non farsi mancar nulla anche una lobby di medici dedicati alla vendita di un tonico molto popolare ma non così benefico come sembrerebbe che non apprezzano la concorrenza di un medico più tradizionale.
Un gioiellino divertente e ispirato, pollice alto anche dalla nipotina.
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| aggiungere citazione da Il medico della mutua. |
The Darkside Detective
Officer Dooley.
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| Non serve aggiungere altro. |
Prey
Va bene, va bene.
The Darkside Detective è un'avventura grafica che prende X-Files e lo inglesizza, migliorandolo in ogni suo aspetto. Scully chiaramente è il detective e Mulder è quello svitato cospirazionista di Dooley.
Se nei punta e clicca avete sempre tratto un sottile piacere dal cliccare su ogni oggetto per vedere cosa aveva da dire il protagonista qui avrete una dose massiccia di umorismo di indubbia qualità.
Le proposte o le risposte di purissimo nonsense di Dooley saranno folgori a ciel sereno e francamente potrei prendere quanto già detto di Unavowed e riproporlo qui e non stonerebbe di una virgola.
Con una seconda stagione in arrivo non posso che gongolare sornione.
Prey (quello vero)
Era lecito avere dei dubbi su questo titolo data la storia travagliata del suo sviluppo eppure prendendo più di qualche lezione da alcune perle del passato gli Arkane Studios ne hanno tratto fuori un esponente di prim'ordine del genere.
Certo, non se l'è calcolato una buona parte di quelle brutte, brutte persone che sono i giocatori e il suo editore diviene giorno dopo giorno un'entità malevola che ben rispecchia il suo pubblico (coff.. Fallout 76) ma andiamo, anche dopo la pubblicazione di un sontuoso DLC, uno di quelli che per intenderci non aggiunge solo un altro po' della stessa minestra ma si diverte a stravolgerne le regole, il chiacchiericcio attorno a questo titolone si è dissipato alquanto velocemente.
Posso solo augurare a tutti loro un futuro di always online game as a service with no NPC whatsoever replaced by online strangers with multiple bugs and security issues and nylon bags advertised as canvas in obscenely priced collector's editions.
A mortician's tale
"Gioco" pericolosamente vicino al cuore, iniziato in quello che poi si è rivelato l'anticipo di un lutto, fa qualcosa che nella nostra cultura cerchiamo sempre di evitare, parlare della morte e delle cose mondane che la riguardano, in una breve storia che contempla l'attività di una preparatrice di cadaveri in una casa di pompe funebri.
Le solite anime candide (alla candeggina) ne hanno criticato il prezzo, la durata ed il tema ma io non posso negare che averlo sperimentato mi ha aiutato un pochino.
Borderlands: the pre-sequel
Borderlands 2 è tra i miei giochi preferiti.
Borderlands the pre-sequel non aveva speranze.
Al netto dei zompetti a gravità ridotta e qualche personaggio questo finto seguito non regge il confronto e la cosa mi è dispiaciuta alquanto.
Il tentare di riutilizzare Handsome Jack non funziona, sia per la forzatura della sua parabola che per non avere lo scrittore originale, un buon numero di mappe non hanno molto di speciale, i personaggi originali vengono storpiati sempre per dare senso ad una trama forzosa ed il gioco in sé ne esce impoverito che per me significa che una seconda run è improbabile.
Fortuna che ho iniziato subito con Athena e lanciare il suo scudo come Capitan America è francamente una gioia.
Ecco, Athena is good.
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| very good |
Tomb Raider
Questo è il famigerato reboot del 2013 e questa, nello specifico, è la terza volta che lo gioco, stavolta con tutta la sontuosità di una scheda grafica Nvidia che mi ha permesso di attivare il precipuo effetto speciale per i capelli.
Un risultato degno di una pubblicità della Panthene, con capelli lucidi e di seta, sul capo di una giovane che a due minuti dall'inizio del gioco è già vittima di un naufragio e di una una milza perforata.
Gioco diventato noto per il suo ispirarsi ai migliori Uncharted (attivando un anello di ouroboros mica da ridere) e per la tenuta proverbiale dei suoi ponti, pronti a collassare spettacolarmente allorquando l'imberbe Lara decide di attraversarli, viene ricordato anche per caratteristiche minori quali il presunto tentativo di dare verosimiglianza ad una giovane catapultata in un mondo di violenza riempiendo il gioco di armi da fuoco e piccozze solo saltuariamente da conficcare nella roccia, tombe da razziare appena accennate, scene di morte della protagonista agghiaccianti, set piece a go go, salti precalcolati, un mare di collezionabili ed il regolamentare arco che a dispetto della sua antica concezione passa in letalità ogni arma da fuoco sulla destra.
Ma ha un gran bel sparare, un bellissimo livello in fiamme, belle ambientazioni quando si ricorda di essere un Tomb Raider e ora la smetto perché altrimenti lo reinstallo.
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| 'va che chioma. |
Warhammer: End Times - Vermintide 2
Duecentoquarantasei ore di gioco.
Stessa solfa del predecessore, all'apparenza semplice ma dotato di un bel margine per raggiungere la maestria.
Rispetto al primo è decisamente più difficile ma c'è anche una maggiore varietà, sia nei nemici, con l'aggiunta del Caos che nelle ambientazioni, non più limitate al notturno e con un bell'uso dei colori e ora ogni personaggio ha tre specializzazioni da sperimentare.
Giocato con estremo piacere per tanto tempo ma alla fine abbandonato per lo stesso motivo di Overwatch, lo avviavo solo per raggiungere un altro tesorino virtuale.
Ora che non lo gioco più posso essere sincero con voi, alcuni salti per raggiungere alcuni grimori non li ho mai imparati.
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| ahem. |
Space Hulk: Deathwing - enhanced edition
Attualmente il mio diletto nel mica tanto magico mondo del multigiocatore, un grezzo giocattolino che ora che è stato adeguatamente (abbastanza) rifinito soffre per un basso numero di giocatori.
Graficamente superbo, l'estrema goticità degli ambienti è quasi fuori scala, ha i suoni giusti per le armi giuste e la prima cosa che farete una volta negli stivali di un terminator sarà dannarne la lentezza e piazzarvi fermi come dei pali in mezzo al corridoio a consumare tutto il nastro del vostro cannone a canne rotanti.
Quello che farete subito dopo sarà morire improvvisamente e guardare con orrore il contatore con 200 e passa secondi in attesa del respawn, tempestando i compagni sopravvissuti con domande sciocche e presunte dimostrazioni di esperienza.
Quello che farete dopo aver giocato con abbastanza veterani sarà posizionarvi con spirito strategico, rimanere in movimento e sentirvi come Neo quando seguirete con lo sguardo uno stalker che vi scivolerà lento (ma solo ai vostri occhi) al fianco mancandovi con il suo tentativo di staccarvi la testa, controllare avidamente i punti d'ingresso e limitarne il numero, addomesticare il dito sul grilletto, correre senza ritegno, insultare chi sceglie il cannone al plasma od il martello del tuono e smettere di ricaricare quando il Broodlord vi ha evidentemente scelto, dannazione!
Permangono dei piccoli difetti ma a conti fatti l'esperienza è molto soddisfacente e le occasioni non mancano per situazioni speciali.
WTF?!?








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