venerdì 24 marzo 2017

Are you going to

lay your grubby dirty hands on a Switch?

Domanda lecita.
Sebbene sia passato indenne attraverso la fase Wii, laddove per indenne si intende che la trovavo una curiosità più che altro ed ero distratto dalla concorrenza (MadWorld e No More Heroes sarete sempre nel mio cuore), sebbene la mia prima console casalinga targata Nintendo sia stata il Gamecube, un signor inizio a dire il vero, sebbene di Mario e del suo accento faccio serenamente a meno da trent'anni, sebbene il mio primo Zelda sia stato The Wind Waker a cui si sono aggiunti solo un altro paio di suoi simili; ebbene, un portatile Nintendo è sempre ben accetto, a maggior ragione quando è un titillante ibrido.
Pertanto ho provveduto ad acquistare una Wiiu, in ottime condizioni e completa di paddone ricoperto di tante, molte, francamente troppe tracce di saliva, pad classico e l'accoppiata vincente Bayonetta e successore per una cifra imbarazzante tanto era bassa, forse dovuto anche alla stilo che presentava chiari segni di masticatura e sostituita efficacemente dal vostro con una extra del DS.
Perché?
Perché per quella cifra ho un prototipo dell'idea alla base dello Switch, col quale giocare a Bayonetta spaparacchiato sul letto e la possibilità di recuperare quella manciata di titoli che hanno tentato di sovvertire le sorti di un sistema imperfetto.
Inoltre lo sanno bene anche i sassi che le console non si comprano all'uscita ed in particolar modo quelle Nintendo, le cui seconde o terze iterazioni sono generalmente molto meglio.
Lo Switch rimane comunque qualcosa di sontuoso per come la vedo io e attendo con ansia quando uno sprovveduto rimetterà in vendita a prezzi stracciati il suo nuovo giocattolino per comprarsi la versione Elite/XL/Slim/Capitalisticamentesensatamapalesementeadetrimentodelconsumatore (nella migliore delle ipotesi, cioè quella nella quale lo Switch prenda piede e sia casa di molti giochi) o per noia sopravvenuta dal vederlo raccogliere polvere sulla scrivania (nella peggiore delle ipotesi, quella di una crasi tra la PSVita e lo Wiiu, la Viitu).
Tra l'altro posso giocare lo stesso a Breath of the Wild!

73,97 euro?!?

Maybe you'll wanto to check Mass Effect: Andromeda then?

Se solo sapeste!
Se solo sapeste gli occhi a cuoricione che ho avuto la prima volta che ho giocato a Mass Effect.
La grafica, la storia, l'ambientazione, la maledetta musica meravigliosa, le risposte brutali made in Bioware agli NPC, il rituale d'accoppiamento interrazziale che per inevitabili incomprensioni vi porta a casa del Krogan, le armature gialle dai parametri insufficienti appioppate a Kaydan perché tanto lo sappiamo che fine farà, i poteri della forza ma senza spadine con lucine, lo scorrazzare su fazzoletti di terra generalmente anonimi ma saltuariamente bellissimi sfidando ogni singolo rilievo montuoso pur di non doverlo aggirare, la goduria di chiudere il telefono in faccia al consiglio durante il finale, la speranza poi disattesa di non aver a che fare per la milionesima volta con iterazioni di elfi, nani e orchi, il modo di parlare degli Elcor, le meduse fucsia.
L'essere il capitano Kirk che parla come Picard.
Al diavolo, le animazioni duranti i dialoghi mi sembrano ancora le più naturali della serie!
Giocato e rigiocato più volte con piacere.
Per me Andromeda poteva essere il nuovo Mass Effect uno ed invece tra le tante cose che ho letto quella che ha ammazzato l'entusiasmo, facendolo finire assieme a Dragon Age Inquisition nella lista del un giorno, semmai, è stato l'uso di questo nuovo inizio.
Tutto esattamente come prima, un'occasione sprecata senza precedenti, per commercio, per paura.
Ecco le razze che più sono piaciute, bipedi e rigorosamente antropomorfe, riecco una razza di precursori la cui tecnologia troverai, riecco un paio di razze ostili ritagliate dal cartone, sei sempre lo stramaledetto prescelto.

Diglielo Shepard!

Anche la consapevolezza che negli ultimi anni la Bioware ha perso parecchi pezzi per strada, molti dei quali confluiti in o padri di etichette indie.
Insomma, ci sta mettendo più tempo ma la Bioware sembra sulla strada della Origin Systems...
Consoliamoci con alcune vignette partorite nel lontano 2012, anno risalente all'ultima rigiocata.

Sì, ed è la cosa più figa che si possa immaginare.
Purtroppo, quello che all'epoca non sapevo, è che le (almeno come le immaginavo io) incredibili conseguenze della mia scelta di lasciar andare la regina dei Rachni si sarebbero risolte in un paio di righe di dialogo nel secondo capitolo (e se solo avessi sospettato della finta scelta del terzo...).
Perché andiamo, cosa potevo aspettarmi dall'aver evitato l'estinzione di una razza senziente?
Un biglietto di ringraziamento...

We are not a mistake, in lingua Krogan, vuol dire più o meno: Ora ti spacco il culo.
In effetti quasi tutto ciò che viene detto in lingua Krogan ha più o meno lo stesso significato, con variabili eccezioni come The pen is on the table che si può tradurre con: mi accingo a divergere ulteriormente i tuoi spettabili glutei.

Aspetta... com'era... uuuhh.. what time... is it?

COS'HAI DETTO???

Uuuh, che sbadato. Ho lasciato l'attacco alla fortezza di Saren aperto. Sarà meglio che vada a controllare.
Ci sentiamo dopo, eh! Non perdiamoci di vista!

interludio
Beh, è stato bello, ci siamo divertiti, dovremmo proprio rifarlo, è incredibile non ti sei spettinata, vado in bagno prima io, ecc ecc...

Disastro in tre atti.
- Comandante, stiamo subendo perdite ingenti, e l'astronave madre avversaria continua ad avanzare.
- Non ci resta che provare il tutto per tutto. Finalmente potrò mettere a frutto anni e anni di duro lavoro all'accademia spaziale. Adesso mostrerò all'universo intero il mio genio militare!

- A tutte le navi, portarsi in rotta di intercettazione con la nave madre nemica, formeremo uno sbarramento!

- PerfettoOOAAARRGHHH!

- Hai sentito?
- No, cosa?
- "...ttoOOAAARGH!"

Allora, memoria, rubrica, gruppo lavoro, j, j, j, Joker.
tu tu tu tu tu - clack
- Pronto?

La Destiny Ascension, gravemente danneggiata , e con il Consiglio a bordo, alla vista dell'arrivo della flotta umana apre subito un canale di comunicazione...

Loro - "Aiutateci, abbiamo il Consiglio a bordo!"
Noi - "PPPPPPRRRRRRTTTTTTTTTTTTTTTT!!!!"

Il momento che tutta la galassia attendeva con trepidazione.



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