mercoledì 28 giugno 2017

Est-ce que tu vas

acheter comme une bête tous le jeux du Steam?

Come da tradizione è iniziato da poco il periodo dei saldi, spesso estremamente allettanti, di qualche migliaio di giochi su Steam e io, piccolo omino nel (ancora per il momento) primo mondo, mi trovo davanti all'ennesimo dilemma.
Ignorare ragionevolmente ogni sirena, abbrancato tenacemente all'albero maestro del mio backlog torreggiante e chiudere gli occhi, cantilenando una serie infinita di là, sperando di passare incolume questi scogli carichi di tentazioni per approdare moralmente superiore là, dove molti miei compagni saranno invece caduti e pontificare a lungo sulla vacuità della ricerca del nuovo giocando ad un bel titolo del 2006, falso come solo un asso di bastoni in un poker,

- C'è DOOM a 15 euro!
- mammannaggiaalca..o!


oppure cedere, perché combattere è futile, e lanciarsi con foga irruenta nella lista dei desideri in cerca del prezzo perfetto, quello al quale non puoi dire di no, hai aspettato abbastanza, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, soprattutto se ha un'armatura verde e un fucile a pompa, e stare lì col cursore sul tastino dell'acquisto, col dito ancora tremante e fermarti solo un attimo perché, a ben guardare, X-COM 2 (più maiuscole significano più qualità, come sanno i saggi) è crollato a 16 euro, ci sono più tizi con più fucili, più tattica e... Ma quello non è Dishonored 2 a 20 euro?

Il muro di fuoco è il prezzo che è ancora ostinatamente oltre i 20 euro.

Magari, invece di finire nel girone infernale dei titoloni a prezzi golosi che sembrano non finire mai sarebbe meglio scandagliare i server alla ricerca di piccole gemme a prezzi stracciati, vero cuore e delizia dei saldi e spesso garanti di piacevoli sorprese ed emozioni alla panna.

Un lavoro da niente.

Quindi, fermo restando che prima della fine di giugno DOOM sarà nelle mie mani * (leggi disco rigido), se non X-COM 2 (DOOM senz'altro), con cosa aggravare ulteriormente la carta prepagata?


Abzû Colore, musica. Nababbo felice.



Orwell Facebook con ancora meno privacy



Stories the path of destinies Umorismo, colori, botte da orbi, animali antropomorfi



Song of the Deep metroidvania nautico



Wheels of Aurelia Italia '70



Diaries of a spaceport janitor Totale assenza di epica



Slayer Shock Buffy the Vampire Slayer, adoro i giochi di quest'uomo



Skyshine's Bedlam se finisco prima i soldi per X-COM 2

Questa è solo una selezione di alcuni dei titoli che maggiormente mi incuriosiscono e chiaramente non li comprerò tutti. Hai capito Enrico del futuro? NON COMPRARTELI TUTTI PER POI TORNARE QUI E PIANGERE LACRIME DI COCCODRILLO FACENDOMI PURE FARE BRUTTA FIGURA!



* In realtà solo una volta che sarà tornato il PC dall'assistenza, un remoto luogo in Germania, dove esperti dalle rinomate doti tecniche sostituiranno la RAM difettosa (è sempre la maledetta RAM) senza nuclearizzarmi il disco rigido, si spera.



giovedì 22 giugno 2017

Overwatch self esteem

Ti piacerebbe usare questo personaggio? Ecco, tieni un costume alternativo gagliardo.



Al prezzo dell'abbandono di tacchi con stacco di gambe da antologia, uno dei primi forzieri guadagnati mi regala un costume molto liberamente ispirato all'etnicità di Symmetra, un costume alternativo a conti fatti meravigliosamente bello.
Ispirato quindi da tanta generosità sperimentavo il mio primo personaggio di supporto fallendo clamorosamente nel posizionamento della super in un posto ben presto abbandonato dagli scontri.
Recuperavo però con grazia una volta assimilato il corretto uso delle torrette, da posizionarsi rigorosamente a tradimento, della devastante arma principale (salta pure quanto vuoi, ninja cibernetico dei miei stivali) e, finalmente libero di utilizzare ancora una volta il generatore di scudi, l'insidioso dispiegamento di quest'ultimo in un luogo consono.
Memorabile, sebbene non ripresa nell'highlight, la formazione compatta degli avversari che svolta l'angolo, non mi vede e si prende diversi colpi caricati nel fianco, laddove lo scudo di Reinhardt era inutile.
Vi prego anche di notare quando le tre torrette fanno andare di traverso la super di McCree.


Gioco di squadra.

domenica 18 giugno 2017

Overwatch self esteem

Uomo di panza, uomo di sostanza



Prima prova sul campo per Roadhog e come ho già avuto modo di scrivere altrove è stato subito amore.
Senza nulla togliere al bellissimo tatuaggio sobbalzante su un pancione da cartone animato, al pugno di rottami schiaffato nel fucile ad ogni ricarica, alla mossa speciale denominata porcata e a grugniti dei più disparati, questo personaggio è un vero spasso da giocare.
Quando ancora mi stavo chiedendo come adoperare efficacemente in difesa un tank che non ha barriere di alcun tipo è diventato evidente che il ciccione va usato in maniera alquanto aggressiva.
Voglio dire, non hai necessariamente bisogno di uno schermo tra te ed il nemico se il nemico lo puoi falciare in un colpo solo.
Senza contare che sono in pochissimi a sopportare lo scarico di detriti a bruciapelo che l'intimità del gancio garantisce.

mercoledì 14 giugno 2017

Overwatch self esteem.

Primi passi tra le orde barbariche di internet.



"Orisa (amore a prima vista), piazzandosi appena alle spalle del convoglio, piazza la sua tipica barriera per prendersi il tempo di rovesciare comodamente tutto il caricatore su ogni cosa che attraversi il suo campo visivo. Prego notare l'utilizzo assolutamente inefficace della granata gravitazionale."


Tutto, da questo post al cursore del mouse in bella mostra al centro della parte inferiore del video, stanno a segnalare quanto poco di spettacolare ci sia nell'azione proposta.
C'è un bel però, comunque, in quanto il brevissimo spezzone qui esposto è in assoluto il primo highlight che il gioco ha considerato degno di proporre tra tutte le partite disputate da un principiante alle prime armi.
Ormai di ore sulle spalle ne ho abbastanza da essere considerato un giocatore competente in quasi tutti i ruoli, con particolare risalto per quelli da tank, cosa che spero sarà visibile nei corti che proporrò più avanti.
Lo scopo di tutto ciò?
Segnalare che Overwatch è effettivamente un gran bel gioco competitivo, lustrarmi l'ego ed evitare che gli amici mi caccino da facebook per sovraesposizione a cose che non li interessano affatto.

L'ingrato destino del tank libertino.