martedì 28 luglio 2015

Le eroiche peregrinazioni di Sarchiapone - 6

Un piccolo resoconto delle avventure, o meglio, delle disavventure, del ben lontano dall'essere invincibile Sarchiapone.
Grafica agghiacciante del sempre divertente Mount & Blade Warband, giocato alla come viene, viene.



La campagna


Contadini alla riscossa

Ma perché fermarsi a pochi compagni? È quanto si è chiesto l'inquisitivo Sarchiapone, partito poi per una campagna di reclutamento di giovani promesse.
Ma chi scegliere e soprattutto, dove?

Coerenza stilistica

L'estremo Nord, terra che da secoli forgia uomini d'acciaio, feroci in battaglia e saldi come la roccia.
Con il tempo e il dovuto allenamento il tutore Sarchiapone farà di costoro degli Huscarl da paura.

Drammaticamente rivolto dalla parte sbagliata

Essere al comando di una forza, seppur piccola, è fonte di orgoglio per l'aspirante Sarchiapone, che sui erge, in sella al suo fido destriero, alla testa degli uomini che sta per scagliare contro un gruppo di briganti prossimi alla liquidazione.

Liquidazione al galoppo

L'effetto della sua orda lanciata sul nemico è spaventoso.
Dopo uno scontro tanto cruento quanto rapido, i pochi sopravvissuti tentano un'ultima disperata fuga.
Purtroppo per loro l'impassibile Sarchiapone non concederà loro quartiere.
Nessun furfante è al sicuro.

venerdì 24 luglio 2015

Gli Schiattanauti - Schiattanauti

Rapporto conclusivo

L'indagine per la scomparsa dei cinque cittadini è cominciata da poche ore, queste sono le informazioni che siamo riusciti a raccogliere dalla scatola nera recuperata sulle coste abruzzesi.


<<Questa è la registrazione del Comandante di vascello Nachabbo per elencare i soggetti abili alla missione che ci aspetta.
Portati a bordo con la promessa di alcool, ricchezza e la prospettiva di una bella partita a Space Hulk dal vivo.
Sono d'accordo a farsi comandare dal sottoscritto, evidentemente non hanno colto il significato di Space Hulk dal vivo.
Sono stati selezionati in base alle loro attitudini, fotogenia ma soprattutto perché erano i primi di cui ho trovato le foto sul disco rigido.
Mi renderanno ricco o schiatteranno nel tentativo.
Poi ci riproveranno i loro cloni.
E così via, finché non mi annoierò.



Sabbucco - M

Assalto
Esperto nel brandire ogni genere di arma.
Tende a causare corto circuiti nelle tute dei compagni, sospettoso nei confronti di chi rimane da solo e a volte dimentica cosa deve fare.
Si suggerisce di metterlo in testa alla comitiva.




Cordinauta - M

Hacker
È l'esperto di cyberwarfare, tiene a bada le intromissioni degli osservatori e prepara la strada ai compagni manomettendo le minacce da relativa sicurezza.

Tende a fare un caso per ogni più piccolo danno ricevuto, uso sconsiderato di stimpack e prono a non eseguire sempre gli ordini.

Si suggerisce di non lasciarlo mai lontano dagli altri.





Mariangela - F

Armi pesanti
Ama far saltare per aria le cose. Quando non può preferisce un approccio più "personale".
Sospetta di chi non lavora in gruppo, i nemici tendono a prenderla di mira e a volte causa disturbi nelle apparecchiature.
Molto portata nelle relazioni interpersonali.

Da considerarsi la spina dorsale del gruppo.




Julia - F

Ricognizione
Non ama le sorprese, per questo usa ogni equipaggiamento a sua disposizione per scansionare ogni area prima di aprirne la porta ai compagni.
Più di un sospetto che tra una scansione e l'altra sottragga informazioni di valore per uso personale, le sue apparecchiature possono causare interferenze con la strumentazione principale ed è di costituzione delicata.

Si consiglia di tenerla sempre vicino con lo scanner pronto.




Fabiolino - M

Demolizioni
È l'esperto di esplosivi, o almeno è quello che risponde quando gli chiedono perché abbia una cintura piena di mine attaccata alla vita.
Iperattivo, sorvola sull'adempiere ad alcuni compiti e attira spesso attenzioni indesiderate ma la sua compagnia è particolarmente apprezzata dai colleghi.
Si consiglia di non farlo entrare in zone disastrate e di tenerlo sempre d'occhio.>>

Seguono stralci delle registrazioni delle presunte missioni nelle quali sono state coinvolte le vittime, purtroppo frammentarie ed incomplete a causa dei dati corrotti.



<<...temente fanno il loro dovere, sono compiaciuto, questo non li assolve però dal doversi complicare la vita con inutili faide...>>



<<...dinauta dovrebbe preoccuparsi maggiormente che i suoi firewall tengano impegnati gli osservatori anche se le letture danno delle discrepanze sul bottino ricavato al momento. Julia sembra non...>>


Mariangela means business

<<...buon umore, Mariangela e Sabbucco trovano anche il tempo di scherzare. Li ricompenserò con un armamento a loro più consono, come un'ascia chimica per entrambi e probabilmente delle mine al calore per Fabiolino.>>


<<...sorprendentemente sono usciti tutti incolumi anche dal secondo abbordaggio, nonostante la missione prevedesse un ambiente maggiormente ostile. Mi aspetto il peggio alla prossima...>>



<<...sfiorata la tragedia quando sono entrati in un'area densamente popolata da ostili. Lo scontro è risultato con il progressivo danneggiamento della stanza con un concreto pericolo ambientale mentre Cordinauta si faceva prendere dal panico e fuggiva in un angolo. Fortunatamente stavolta le cose si sono risolte per il meglio.>>



<<...babilmente a seguito dello shock subito per diverse lacerazioni, a mio modesto avviso trascurabili, il nostro hacker pensa bene di prendersela con l'addetto alla ricognizione, che a sua discolpa non poteva immaginare di dover annoverare tra le minacce gli spigoli dei muri presi mentre si scappa strillando.>>



<<Ultima incursione, il vero pericolo non è rappresentato da avversari di taglia considerevole ma dall'attraversamento di vaste aree pesantemente danneggiate, solo con un giudizioso intervento di Cordinauta è stato possibile controllare in remoto le porte e permettere un rapido spostamento all'interno della contaminazione.>>

Un miracolo

<<Non ho parole, anche l'ultima missione è stata un totale successo, è la prima volta che mi succede.
Euforia a parte, sospetto che le concause alle quali devo tale insperato esito siano l'approccio di navi fortunosamente non esageratamente letali, un buon lavoro di squadra e le proporzioni sinceramente generose del fondoschiena dei partecipanti.
A seguito dei risultati estremamente positivi i miei Schiattanauti sono ora liberi di tornare sul pianeta Terra per dedicarsi alle loro faccende più banali e meno avventurose.
Almeno fino al prossimo richiamo.
Capitano Nachabbo chiude, ricco delle spoglie conquistate dai miei mercenari fortunelli.>>



L'indagine a questo punto può considerarsi terminata, visto che le presunte vittime sono state rinvenute incolumi e apparentemente ignare degli avvenimenti ivi riportati.
L'unica domanda da porsi è: sono loro o si tratta di cloni?

Zan-zan-ZAAAAAN!

lunedì 20 luglio 2015

Gli Schiattanauti


Coscritti.
Disperati.
Avidi.
Esposti.
Ignari.
In una parola:
Schiattanauti.



Schiattanauti, che me lo ero inventato secondo voi?

Prossimamente su questo blog, cinque amici metteranno le loro vite nelle mie mani e se non dovessero bastare, pure quelle dei loro cloni.

Loro non sanno cosa li aspetta, ma per tutti gli altri c'è un trailer:



domenica 19 luglio 2015

Rimbocchiamoci le maniche!



L'adolescenza passata nelle arene col parallasse infinito della goduria del suo illustre antenato.

Un joypad sixaxis dignitoso per cimentarsi nelle richieste ergonomiche elevatissime dei suoi sei pulsanti del dolore.

Gratis da provare in tutta la sua beltà per l'intero weekend, seduto sulla mia nuova sedia da giardino da interno ma capace ugualmente di sudare come un facocero.

43,5 frame al secondo sul mio fornetto ai raggi gamma.

Le mani piazzate fermamente su sua santità Sagat e i 9,51 euro sono già partiti per la via della Seta.


- Bravo ragazzo!
Grazie, ora se solo Zangief la smettesse di stropicciarmi il cuoio capelluto...

Grazie per i tuoi soldi, ora tocca alla tua dignità.

giovedì 16 luglio 2015

Le eroiche peregrinazioni di Sarchiapone - 5

Un piccolo resoconto delle avventure, o meglio, delle disavventure, del ben lontano dall'essere invincibile Sarchiapone.
Grafica agghiacciante del sempre divertente Mount & Blade Warband, giocato alla come viene, viene.



La grande fuga


Filini facci lei! (cit.)

Il silente Sarchiapone comincia a dedicarsi così all'evasione di VIP, rigorosamente di notte, sempre preparando una distrazione per non avere troppe guardie alle corazzate calcagna e sempre facendo molta attenzione a non farsi acciuffare.

Questo si chiama culo, con rispetto parlando.

Preso dalla remunerativa attività di salvatore di chiappe blasonate, il nostro Sarchiapone  scopre, per puro caso, che il re degli Swadian, assieme a due vassalli, è tenuto prigioniero nelle segrete della capitale dei Nord.
Con acume tattico si lancerà nell'impresa di liberarli tutti e tre, certo che la riconoscenza di un re possa essere un investimento vantaggioso per un futuro da ricco latifondista.
Purtroppo il nostro ingenuo Sarchiapone ignora che da lì a sei mesi la nazione Swadian sarà fagocitata dai suoi nemici.

Garibaldi e Vittorio Emanuele unificano la Calradia

Ancora ignaro dell'infausto destino di avere un potente re che lo ammira, il sempre attivo Sarchiapone continua ad accrescere la sua cerchia di compagni. Per le pari opportunità si affiancherà di ben tre donne guerriere e i maligni sappiano che è solo un caso se l'unica di colore non ha avuto un cavallo in sorte ma un più pratico arco.

Facciamo che sali tu?

Non sempre le evasioni vanno lisce come l'olio, visto che un raid nemico al vicino villaggio non consente un'adeguata preparazione, costringendo l'affannato Sarchiapone  a farsi scale su scale per affrontare guardie dall'armamento poderoso.

martedì 7 luglio 2015

Le eroiche peregrinazioni di Sarchiapone - 4

Un piccolo resoconto delle avventure, o meglio, delle disavventure, del ben lontano dall'essere invincibile Sarchiapone.
Grafica agghiacciante del sempre divertente Mount & Blade Warband, giocato alla come viene, viene.


Sarchiapone alle crociate


Agguati nel buio.
Armature di pelliccia inadeguate!

L'ammaccato Sarchiapone, dopo attenta analisi, deciderà di passare del tempo alla taverna per rilassare le contuse membra ma l'agguato di tre gaglioffi lo farà arrivare in ritardo per il giro di birre promessogli.

Lo scudo ha il suo perché

L'irato Sarchiapone partirà quindi in una personale vendetta nei confronti di briganti, maramaldi e furfanti di qualsiasi foggia, ma il non trascurabile inconveniente di essere da solo restringerà il campo a sparuti gruppi di disperati.

L'elmo garantisce un'omogenea cottura al vapore
del capoccione.

Tornato nel deserto, il Sarchiapone d'Arabia non esiterà a fornire il suo supporto ad un drappello di soldati alle prese con dei furfanti della peggiore risma. Lo stare fianco a fianco con simili uomini gli farà sbocciare un'idea fulminante.

Mai più solo!

Forse l'idea ha bisogno di tempo per concretizzarsi al meglio, pensa uno sfiduciato Sarchiapone guardando il suo nuovo amico, Nizar, prendere il sole a terra tutto scomposto dopo una brutta caduta da cavallo. Peggio per lui che non portava l'elmo, poffarre!

giovedì 2 luglio 2015

Facebook Chronicles - The bottles in the walls

Nababbo

19 agosto 2014





Hai procrastinato troppo a lungo, non puoi attendere oltre, è tempo di farlo, non hai più scuse.

È quello che vai ripetendoti mentre sistemi nel fondaco le ultime bottiglie di conserva di pomodoro fatte in casa.
E loro sono lì, silenti sentinelle che osservano ogni tua mossa.
Due monumenti al fallimento dell'uomo sulle forze della natura.
Due bottiglie nelle quali, venendo meno qualcosa nel processo di sterilizzazione e conserva, il miracolo della vita ha dato i suoi frutti.
Nella prima c'è quello che definiresti un liquame nerastro nel quale galleggiano cadaveri ormai putrefatti di qualcosa che ricorda del pomodoro.
Nella seconda, il genio, il guizzo del caos, una struttura che a tutta prima pare essere la cristallizzazione di una spuma di materia pomodorica che si è innalzata dall'acquitrino del fondo della bottiglia verso il tappo, in un disperato, bellissimo tentativo di evasione.
Hanno atteso il loro momento per più di un anno, mi hanno seguito con sguardo sardonico mentre sistemavo decine e decine di nuove arrivate, in silenzio, ma comunque capaci di comunicarmi che volente o nolente sarebbe successo ancora.
In un impeto di orgoglio umanistico le agguanto, sprezzante - A voi due ci penso io! - esclamo trionfante, privo di pudore, rimorso e soprattutto, ahimè, cautela.
Il loro destino è semplice, far tornare libera quella materia nauseabonda alla natura, visto che ci tiene così tanto.
E la natura ringrazia, mentre un fetore inimmaginabile mi aggredisce alla gola tentando di strozzarmi.


Si ringrazia l'amico Lucio per lo splendido titolo.