lunedì 30 ottobre 2017

Are you going to

get the latest Assassin's Creed ?

(since you blabbed at lenght of the tolemaic era in your premium series of Nabautore?)

Non tocco un titolo Ubisoft dedicato alla confraternita di assassini peggio segretata della storia tutta dal terzo capitolo, quello dedicato alle Americhe e definito il brutto dai più che, nella mia modesta opinione, invece rappresentava un bel passo avanti dalle ormai asfittiche imprese dell'anziano Ezio.
Da qualche parte nella mia libreria c'è anche il quarto, quello a tema piratesco e da molti definito il bello, in attesa di essere provato per vedere se pure qui posso andare a divergere allegramente con l'opinione standard ma, ad onor del vero, dopo Gerusalemme, Firenze, Roma e Venezia, è questo Origins che mi ripresenta finalmente un'ambientazione che amerei esplorare.
L'Egitto dei Tolomei, quello di Cleopatra, Cesare e compagnia cantante, con un'Alessandria distintamente greca, piramidi chiaramente antiche (in quell'area la civiltà si diverte pressapoco dal 6.000 a.C.), con faraoni dall'accento straniero, basilischi cattivi ma addomesticabili (da eventuali pontici di passaggio) ed efferati delitti che possono solo aspirare ad essere migliori di quelli già perpetrati.
Il deserto appare magnifico, i monumenti sono spettacolari e tutti quei colori che nei secoli si sono persi, qui rispendono meravigliosamente.
Certamente il tutto è avvolto su uno schema di gioco ormai talmente trito che è un miracolo non vendano il prodotto con una compressa antiacido ma se l'esperienza mi ha insegnato qualcosa, è che un Assassin's Creed diventa più godibile tanti più elementi in sovraimpressione si eliminano.
Detto ciò, ciò, con un prezzo per la versione da morti di fame di 60 euro e una argento che viaggia sugli 80 e una d'oro che pare superi di molto le 100, aspetterò da brava formichina che il passare del tempo eroda tali costi faraonici.
In attesa che i soldati napoleonici vandalizzino i monumenti secoli più tardi, sogniamo pure col trailer.


well, and in the meantime how will you quech your thirst of tolemaic misery?

Ero preparato a questa domanda e la risposta è molto semplice.
Fields of Glory 2.
Mi permetta di riportare le fazioni piuttosto accuratamente approntate e disponibili in questo strategico a turni che prende proprio questo specifico periodo storico come riferimento.

  • Ancient British 60 BC - 80 AD
  • Apulian 420-203 BC
  • Arab 312 BC - 476 AD
  • Armenian 331 BC - 252 AD
  • Armenian (Tigranes) 83-69 BC
  • Atropatene 320-145 BC
  • Atropatene 144 BC - 226 AD
  • Bithynian 297-74 BC
  • Bosporan 348-85 BC
  • Bosporan 84-11 BC
  • Bruttian or Lucanian 420-203 BC (tribù italiche molto bellicose)
  • Campanian 280-203 BC
  • Carthaginian 280-263 BC
  • Carthaginian 262-236 BC
  • Carthaginian 235-146BC
  • Carthaginian (Hannibal in Italy) 218-217 BC
  • Carthaginian (Hannibal in Italy) 216-203 BC
  • Carthaginian (Hannibal in Africa) 202 BC
  • Caucasian 320 BC - 476 AD
  • Dacian 50 BC - 106 AD
  • Galatian 280-63 BC (i migliori in quello che fanno e quello che fanno non è bello)
  • Galatian 63-25 BC
  • Gallic 300-101 BC
  • Gallic 100-50 BC
  • Germanic Foot Tribes 105 BC - 259 AD
  • Graeco-Bactrian 250-130 BC
  • Greek 280-228 BC
  • Greek 227-146 BC
  • Greek (Western) 280-49 BC
  • Iberian or Colchian 331 BC - 252 AD
  • Illyrian 350 BC - 25 AD
  • Indian 500 BC - 319 AD
  • Indo-Greek 175 BC - 10 AD
  • Indo-Parthian 60 BC - 130 AD
  • Indo-Skythian 95 BC - 50 AD
  • Italian Hill Tribes 490-275 BC (altra gente molto poco raccomandabile)
  • Jewish 167-64 BC
  • Jewish 64 BC - 6 AD
  • Kappadokian 260 BC - 17 AD
  • Kushan 130 BC - 476 AD
  • Libyan 220 BC - 70 AD
  • Ligurian 480-145 BC
  • Macedonian 320-261 BC
  • Macedonian 260-148 BC
  • Mountain Indian 492-170 BC
  • Nabataean 260 BC - 106 AD
  • Numidian or Moorish 220-56 BC
  • Numidian or Moorish 55 BC - 6 AD
  • Parthian 250 BC - 225 AD
  • Pergamene 262-191 BC
  • Pergamene 190-129 BC
  • Pontic 281-111 BC (forse ne avete già sentito parlare da queste parti)
  • Pontic 110-85 BC
  • Pontic 84-47 BC
  • Ptolemaic 320-167 BC (le nostre vittime preferite)
  • Ptolemaic 166-56 BC
  • Ptolemaic 55-30 BC
  • Pyrrhic 280-272 BC
  • Rhoxolani 350 BC - 24 AD
  • Roman 280-220 BC
  • Roman 219-200 BC
  • Roman 199-106 BC
  • Roman 105-25 BC
  • Saka 300 BC - 50 AD
  • Samnite 355-272 BC
  • Sarmatian 350 BC - 24 AD
  • Scots-Irish 50 BC - 476 AD
  • Seleucid 320-206 BC (guarda un po' chi si rivede)
  • Seleucid 205-167 BC
  • Seleucid 166-125 BC
  • Seleucid 124-63 BC
  • Skythian 300 BC - 50 AD
  • Slave Revolt 73-71 BC
  • Spanish 300-10 BC
  • Spanish (Sertorius) 80-70 BC
  • Syracusan 280-211 BC
  • Thracian 350 BC - 46 AD
  • Umbrian 490-260 BC

Questa lista è così completa che posso anche prendermi il lusso di lamentarmi della mancanza degli etruschi e se ciò non dovesse bastare, Fields of Glory 2 si basa su un motore che è una vera gioia per ogni stratega da scrivania, con il potenziale di avere resoconti scritti o filmati di ogni battaglia a rappresentare una vera ulteriore delizia.


Tanta abbondanza e qualità a meno di 30 euro, prendi questo ASScreed!
Già mi prudono i post che potrei scriverci sopra.

You are way more enthusiastic than the usual.

Lo saresti anche tu se ti annunciassero una cosa del genere.
Consideriamo poi che ho appena completato il vetusto quarto episodio della serie storica di Tomb Raider, tutto dedicato all'Egitto e che al momento mi sto traumatizzando con l'orrore di Stories Untold e la demenza tutta simpatica di Press X to not die tra una sessione più o meno lunga di Divinity: Original sin e l'altra.

Non badate al sangue
se potete.

mercoledì 4 ottobre 2017

Overwatch - Trace a line

Acclimatato ai tempi ed alle movenze della maggior parte dei tank ho sempre esitato a metter mano a personaggi cinetici come la sgusciante Tracer e il saltellante Genji, eppure, dopo una breve prova sul campo, sono divenuti una vera gioia da frapporre tra una difesa e l'altra.


Tra le prime, timide, esperienze, eccomi sperimentare sia con la sua eccezionale mobilità, sia con la sua capacità di danno, ispirato soprattutto da tutte le volte che un nemico mi devastava letteralmente con la combinazione delle due.
Infatti si potrebbe dire che il filmato rappresenti un alquanto grezzo tentativo di entrare nello spirito del personaggio.
Fortunatamente le cose miglioreranno.


Come per esempio quando posso sfruttare la bomba a tempo per rimuovere dall'area una torretta fastidiosa ed il suo inopportuno creatore, lasciando un campo più comodo per i compagni per tentare la riconquista dell'ultimo minuto.


Ben altra cosa è applicare la suddetta bomba a bersagli in movimento ma qui viene in soccorso la straordinaria mobilità di Tracer che le consente di avvicinarsi quel tanto che basta ad un gruppo di troppo impegnati difensori e farli saltare allegramente in aria per poi ritornare sul luogo del misfatto ad impallinare i sopravvissuti.


E se l'assalto è la sua ragion d'essere, le sue capacità in difesa non sono da meno. In una situazione potenzialmente catastrofica, con un avversario in pieno svolgimento della sua super (una pratica salva di proiettili con mira automatica, devastante per personaggi come il mio, con pochi punti ferita) supportato peraltro da un buon curatore, un arrivo fulmineo e una bomba ben piazzata, possono fare la differenza. Così come giocare al gatto col topo con una povera Symmetra, così vicina al medikit eppur così lontana.


E cosa fare quando il proprio gruppo sembra non saper approcciare efficacemente un Bastion ostinatamente piazzato sul carico che dovremmo scortare? In mancanza di cecchini abbastanza svegli da capire che sarebbe un bersaglio perfetto per loro, tocca alla nostra agile punk fiondarsi sul povero robottino e depositargli con tanto affetto l'esplosivo in grembo. Tre volte nella stessa partita. Mi avrà genuinamente adorato.


Stessa mappa, stesso scopo, altra partita. Se come tank posso incunearmi in una formazione nemica e contare sulla mia resistenza per portare scompiglio, lo stesso posso con la piccola e fragile inglese, schizzando a destra e a manca sforacchiando ogni sagoma rossa in vista, magari con una certa predilizione per curatori o in mancanza di essi, personaggi particolarmente scomodi (come un Reinhardt col suo bello scudo o un MCree dalla mira troppo buona).


Il gioiello della corona però è il mio intempestivo arrivo su una Zarya in procinto di lanciare la sua bomba gravitonica per dare ai suoi colleghi dei bersagli comodamente appropinquati, freddarla un attimo troppo tardi, rovinandole comunque il momento di gloria, per poi lanciare la mia bomba e guastare il gioco pure ad un Bastion troppo speranzoso ed ad uno sfortunato Genji colto alla sprovvista dall'esplosione (entrambi scippati della loro super dalla mia bombetta impertinente).
Triple combo breaker!, urlerebbe una voce sintetizzata in un picchiaduro degli anni novanta.
Inutile dire che aver freddato la metà della formazione avversaria ha enormemente compromesso la loro capacità di tenere l'obiettivo.

Gli occhi della tigre.